Riccardo Apreda, Francesca Ciardelli, Gualtiero Fantoni, Valentina Frediani, e Cipriano Moneta. Questi i cinque soci, due dei quali anche co-founders, che amministrano oggi GATE SpA.
Riccardo Apreda, una lunga esperienza prima in ambito accademico e successivamente come responsabile R&S in Erre Quadro, tech company di cui è anche co-fondatore, racconta come il “progetto GATE SpA” sia nato di una convinzione maturata negli anni: Pisa è un luogo di talenti e innovazione, che non sempre riesce a crescere secondo il proprio potenziale, a “scalare”. GATE SpA nasce proprio come piattaforma di sintesi fra know how tecnologico e competenze di mercato, in grado di supportare l’ espansione sui mercati di nuove ventures.
Convinzione condivisa da Gualtiero Fantoni, Professore Associato presso l’Università di Pisa, co-fondatore del Fablab Pisa e di due spin-off universitari, e co-fondatore di GATE. Che insiste ” GATE parte da un territorio che lato offerta di tecnologia early stage (ricerca e dimostrazione in laboratorio) è uno dei più prolifici in Italia ed al mondo, ma è in un territorio arido di occasioni di business. Per questo la capacità di intercettare questa energia e veicolarla su altri mercati può dare un impulso enorme“.
Francesca Ciardelli, Dottore Commercialista, che per professione osserva da vicino le sfide che le aziende del territorio si trovano a fronteggiare, allarga la riflessione, suggerendo come GATE possa aiutare le Startup e le PMI innovative a raggiungere la soglia di massa critica necessaria per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale e proporsi come una piattaforma in grado di intercettare opportunità e innovazione tecnologica soprattutto nell’ambito della trasformazione digitale.
Una visione supportata anche da Valentina Frediani, neo vice Presidente di GATE SpA ed imprenditrice: alle aziende serve oggi più che mai la parte migliore delle energie provenienti dal mondo della ricerca e dello sviluppo, dai laboratori e dalle università ed una visione sempre più legata ad anticipare le esigenze del mercato.
Da non dimenticare, sottolinea Cipriano Moneta – lunga esperienza come General Manager in contesti internazionali e nazionali- che in GATE si crea nuova imprenditorialità, in cui i soci sono spesso i protagonisti, in grado di misurarsi con il mercato italiano ed estero. Obiettivo di GATE? Essere bravi, potenzialmente i più bravi di tutti, e catalizzare interesse e risorse, siano esse nuove competenze o nuovi come canali di funding per startup e scaleup.
Come sottolinea il CDA, GATE SpA basa il proprio valore soprattutto sui suoi soci: una base ampia e variegata di oltre 70 professionisti, e 11 aziende con know how tecnologico preziosissimo. Una community fortemente business oriented, che vede i “GATErs” come alleati, fornitori e clienti, ma anche come coinvestitori e coprogettisti.
Stay tuned!